lunedì 28 marzo 2011

10 motivi per cui vale la pena di vivere

A Marzo 2011 Roberto Saviano sul sito di Repubblica lancia questo giochino molto bello: compilate una lista con le 10 cose per cui vale la pena di vivere. In pochi giorni arrivano più di 8000 messaggi, una lettura affascinante. Decido di partecipare anch'io e butto giù un elenco di 10 cose, così, senza pensarci troppo, di getto. Eccola:
1) Cercare di vedere il mondo come lo vede mia figlia di otto anni
2) Provare a capire perchè viviamo e perchè aspettiamo che la morte venga da sola
3) Strimpellare il flauto traverso
4) Ascoltare i Pink Floyd a occhi chiusi
5) Leggere libri per capire cosa pensano gli altri della vita e della morte. Sono cose di cui non parli con gli altri. Leggere è un modo per entrare in contatto in modo profondo con una persona, forse l’unico.
6) Infilarsi gli scarponi, d’estate, partire su un sentiero d’alta montagna e mangiare al rifugio.
7) Giocare a tennis
8) Sognare di fare esperienze che non farai mai
9) Mia moglie e mia figlia che ridono
10) La mostarda

giovedì 10 marzo 2011

Nazim Hikmet - "Della Vita"


Supponiamo di essere malati
così gravi
che occorra il bisturi.
Ciò vuoI dire che forse
non potremmo mai più rialzarci dal bianco bigliardo.
Allora, anche provando una grande tristezza
di andarcene un po' troppo presto,
rideremmo lo stesso
ascoltando un aneddoto,
daremmo un'occhiata alla finestra
per vedere se il tempo si mette alla pioggia
o aspetteremmo, con l'impazienza nel cuore,
le notizie dell'ultima ora.

Supponiamo di essere al fronte
per una causa che meriti.
Laggiù al primo scontro
può darsi che tu cada con la faccia a terra
e muoia.

Tu lo sai, ti fa rabbia
ma tuttavia
saresti ansioso e accalorato
vorresti conoscere come finirebbe quella guerra
che potrebbe durare degli anni.
Supponiamo di essere in carcere.
Che si rasenti la cinquantina
e che dovessero passare ancora diciotto anni
prima che la galera si apra.
Ma ugualmente
tu vivresti con il mondo di fuori
con i suoi uomini
i suoi animali
le sue lotte
e i suoi venti
con il mondo di là dai muri.
Così, dovunque tu sia, in qualunque
circostanza tu sia
devi vivere
come se mai tu dovessi morire.

(1957)